San Girolamo, il grande traduttore della Bibbia dall'ebraico e greco in latino, esortava: «Leggi spesso le divine Scritture; anzi, le tue mani non depongano mai il libro sacro». Ponendosi in ascolto di questo monito, l'Autore propone due percorsi. Nel primo itinerario, all'interno dell'Antico Testamento ebraico, si sono selezionati quei vocaboli che ne sono per importanza la spina dorsale, una sessantina circa. Essi sono proposti nei loro caratteri originari, trascritti per una lettura nel nostro alfabeto e poi ampiamente spiegati, perché esprimono i temi fondamentali del messaggio delle Scritture. Siamo così in sintonia con la voce di Gesù che queste parole le aveva imparate, le conosceva bene e le ripeteva nella liturgia ebraica e nella preghiera personale. Segue poi un altro percorso, all'interno della lingua greca, che ha generato molti nostri vocaboli, anche perché noi siamo eredi di quella cultura, sia nella sua forma classica sia in quella «ellenistica». A quest'ultima appartengono i libri che compongono il Nuovo Testamento. Anche in questo caso si è operata la selezione di una cinquantina dei vocaboli più importanti dal punto di vista del messaggio: una sorta di manuale sintetico della teologia neotestamentaria. Il lettore è condotto per mano a iniziare questa avventura di conoscenza delle lingue originali della Bibbia. Avventura «curiosa», perché la fede è un «prendersi cura» che esige anche un impegno, talora faticoso, di studio e apprendimento. Ma questa gioiosa fatica è propedeutica al dialogo con Dio in Gesù Cristo, sua Parola vivente.
La nuova edizione della "Bibbia. Via Verità e Vita" è frutto della collaborazione tra Edizioni San Paolo e Paoline Editoriale Libri. Una "Bibbia" completa con tre livelli di note: teologiche, esegetiche, liturgiche per esplorare tutta la profondità del testo biblico. 30.000 passi paralleli, redatti dagli autori in fase di commento, singolarmente verificati. Passi paralleli intratestuali (che rimandano ad altri passi dello stesso libro) e intertestuali (che rimandano a passi di altri libri biblici). Tutto il testo biblico, introduzioni, note, ricca dotazione di apparati, atlante biblico a colori. In un solo volume di oltre 3000 pagine. Nuove e ampie introduzioni ai libri biblici, frutto dei più recenti studi ed elaborate da autorevoli biblisti italiani coordinati da Gianfranco Ravasi (Antico Testamento) e Bruno Maggioni (Nuovo Testamento). Tutte le note e le introduzioni sono state redatte a partire dalla nuova versione Cei del 2008. Linguaggio chiaro e semplice: tutti i termini sono spiegati e viene ridotto al minimo l'uso delle abbreviazioni per consentire a tutti di gustare la ricchezza del testo biblico. Un testo autorevole per la qualità dei collaboratori, docenti delle principali facoltà teologiche italiane, e per l'attenzione agli aspetti storici, testuali e teologici.
I racconti della Natività sono fra i brani più affascinanti ed evocativi dell'intera Parola di Dio: essi risvegliano, in chi vi si trova immerso, oltre alla ricerca del mistero celeste, anche i più semplici sentimenti dell'infanzia, dei giorni in cui la gioia familiare si esprime, le nostalgie di una vita comune tra bimbi, ragazzi, adulti e anziani. Queste pagine narrano di un annuncio mistico e di una nascita sorprendente; della capacità di accoglienza di uno sposo; della ricerca di pastori e di re, che trova la propria pace solo davanti a un Bambino; della tragedia di una strage annunciata e di una fuga da esuli pieni di paura, che tanto somiglia a fughe odierne in cerca di una sempre difficile serenità oltre confine. I primi capitoli dei Vangeli di Luca e di Matteo riportano una storia che ci sembra di conoscere da sempre; di cui, anzi, abbiamo persino l'impressione di essere noi stessi protagonisti. Ma quanto la conosciamo davvero? Quanto abbiamo osato farci avanti nella comprensione del mistero che in essa è celato? In questo volume, ricco di immagini d'arte che fanno risplendere ai nostri occhi la genialità narrativa degli artisti che le hanno create, quattro grandi voci di autori amatissimi dal pubblico permettono al lettore, attraverso le loro diverse e complementari tonalità, di penetrare ogni sfumatura dei Vangeli dell'infanzia.
L’itinerario qui proposto percorre sostanzialmente due traiettorie.
Dopo aver offerto la chiave simbolica per entrare nell’orizzonte spirituale delle sacre Scritture, ricco di iridescenze tematiche, Ravasi procede innanzitutto a uno spoglio integrale dei due Testamenti nel loro ordine cronico. Qui si rendono necessarie alcune soste specifiche affrontando testi capitali come i profeti, i salmi, Giobbe, il Cantico, le beatitudini – veri e propri sentieri d’altura della spiritualità biblica.
L’altro percorso seguito è più panoramico: Ravasi delinea una mappa sintetica della spiritualità delle Scritture, così da comporre un messaggio teologico unitario, basato sulla categoria di “conoscenza” nella sua vasta molteplicità semantica biblica.
Questi due movimenti, accompagnati da una costellazione di temi aggregati – come lo Spirito santo, la povertà, la lectio divina o la spiritualità della sofferenza – delineano alla fine non solo una guida alla mistica, ma anche un’essenziale sintesi della teologia biblica. Lì fin dall’origine lo spirituale è esperienza affettiva ma non irrazionale, interiore ma non astratta; è esperienza incorporea ma anche “carnale”, è mistero ma anche epifania; è silenzio ma non afasia.
A firma del grande esegeta e biblista di fama internazionale, un libro di viaggio per raccontare la parabola umana e spirituale di Gesù di Nazaret. Quattro grandi tappe, che corrispondono ai momenti fondamentali di un pellegrinaggio in Israele e Palestina: Galilea, Samaria, Giudea e, infine, Gerusalemme. Un viaggio che dalla Bibbia si apre alla topografia, alla storia, all'archeologia, alla letteratura, alle tradizioni giudaiche, cristiane e musulmane e al misticismo.
Una galleria di giovani personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento schizzati con mano rapida, felice, guidata da non comuni competenze storiche e linguistiche. Figure che fanno parte dell'immaginario di tanti lettori (dall'Isacco offerto in olocausto da Abramo al giovane discepolo Giovanni, amato da Gesù), ma anche fi gure più appartate, nascoste nelle pieghe di un libro smisurato e complesso come la Bibbia; presenze non per questo meno ricche di freschezza, di densità simbolica, di suggestione poetica (per esempio la ragazza che piange per due mesi sui monti la propria verginità sacrifi cata al voto insensato del padre Iefte). Nel cuore del libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza del personaggio cruciale del cristianesimo, il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Nazaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia, alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura e della lettura, alla cronologia della sua vita.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo. Prefazione di papa Francesco.
Il Giordano è un fiume povero rispetto ai più gloriosi e maestosi Tigri, Eufrate e Nilo, eppure è divenuto un grande simbolo della speranza. Nell'immaginario collettivo è un fiume unico, ed è alla Bibbia che deve la sua unicità. Di questo fiume che si ramifica in entrambi i Testamenti, che irrora il terreno desolato della storia, che ha purificato peccatori, bagnato malati e battezzato il Figlio di Dio, Gianfranco Ravasi vuole tracciare la biografia. Perché il Giordano è quasi una persona, una creatura vivente, come la sua storia, con un volto mutevole, una nascita e una morte, e un'esistenza tortuosa. Attraverso la documentazione biblica e la ricerca topografica, archeologica, letteraria e artistica, il libro è un invito a conoscere, ripercorrendola, la vita di un luogo tra i più cari ai pellegrini e viaggiatori in Terra Santa. Un viaggio dall'Antico al Nuovo Testamento attraverso il "filo azzurro" di un fiume che scorre lungo tutta la storia della Salvezza.
La fede che ci porta a scoprire Dio, come in un polittico, è posta al centro di altri elementi quali la Parola, il silenzio e la storia. Dio va incontro agli uomini, anche a quelli che non lo cercano, è in cammino sulle loro strade; un dialogo oltre la quotidianità, una presenza che si insedia in un travolgente rapimento, sempre nel rispetto della piena libertà dell'uomo. Anche il dolore, l'ottusa cattiveria dell'uomo e il male fanno parte di questo cammino. Nel suo messaggio striato di lacrime la parola del profeta Geremia insegna a far sbocciare in ogni giorno di questo cammino la scintilla di una stella. Gianfranco Ravasi riflette sul mistero del male e della sofferenza nella storia dell'umanità. Sono pagine profonde e universali per ritrovare il coraggio di lottare e di sperare nonostante la crisi e l'oscurità del tempo presente. Ogni meditazione è una scheggia, che sui passi del profeta Geremia pungola il lettore a risvegliare la propria coscienza per riconoscere nel dolore una strada per incontrare Dio, se stessi e il prossimo.
Gesù morente intesse con sua madre un dialogo brevissimo fatto di due battute: «Donna, ecco tuo figlio... Ecco tua madre». È su di esse che ora vogliamo fissare la nostra attenzione. Un volume della serie Setteminuti per lo spirito, agili libretti pensati per coniugare il nostro bisogno di spiritualità con i tempi della vita moderna.
La devozione di papa Francesco a Maria è nota a tutti i fedeli, così come la sua particolare attenzione alla preghiera del Rosario. Papa Francesco crede profondamente alla protezione mariana, ulteriormente invocata nei giorni del virus con la visita all'icona della Salus populi romani. «Maria è davanti a noi come colei che cammina nel mistero del Figlio, passando di segreto in segreto, di sorpresa in sorpresa». Gianfranco Ravasi.
«Dio ha scritto un libro stupendo le cui lettere sono la moltitudine delle creature presenti nell'universo». Partendo da questa affermazione di san Giovanni Paolo II, il Card. Ravasi ci propone nel presente volume un affascinante viaggio, in sette tappe, all'interno del creato così come è raffigurato dalle Sacre Scritture. Il cammino non può che aprirsi sull'orizzonte della creazione che squarcia il silenzio del nulla attraverso la parola creatrice di Dio. La seconda tappa è rischiarata dalla creatura primordiale, la luce. Viene poi introdotta l'altra realtà primigenia, l'acqua, il cui flusso naturale e simbolico intride tante pagine bibliche. Troviamo poi i monti, che assumono profili diversi nella struttura geografica e storica. La quinta tappa si affaccerà su un panorama verdeggiante, quello della vegetazione. La sesta sarà, invece, popolata dagli animali con il loro legame con gli umani. Nell'ultima verrà imbandita una mensa col cibo che, in senso non materialistico ma simbolico, definisce l'umanità con le sue varie esperienze personali e comunitarie. Un volume che, oltre a fare proprio il grido di allarme lanciato da papa Francesco con l'enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune, vuole essere anche un forte invito alla speranza in un periodo così arduo.